<H3 class=arttit>Intercettazioni: intreccio rapporti Gea con procuratori e società: Mutu, Giannichedda, Blasi
14:27 del 21 maggio
Tra le intercettazioni raccolte nellambito dellinchiesta "Off-Side" emergono riferimenti a operazioni di mercato che svelano lintreccio di rapporti gestiti dalla Gea attraverso procuratori e società. I verbali in mano ai magistrati riportano fedelmente le trascrizioni delle telefonate. Qui sono state «ripulite», rendendole meno «telefonate», ma senza cambiarne il senso. Ecco alcuni estratti.
MUTU
Particolarmente interessante la conversazione tra Alessandro Moggi e il padre Luciano su Adrian Mutu, il giocatore sospeso dalla federazione inglese in seguito alla sua positività alla cocaina e licenziato dal Chelsea del 6-11-04.
A. MOGGI: Senti, ti volevo dì ...allora, domani cè la sentenza di Mutu, no? Della squalifica, potrebbe essere anche di sei mesi, io ieri ho preso la procura di Mutu!
L. MOGGI: Vedi se lo lasciano libero... lo prendiamo subito noi!
A.: ...è libero! È già libero!
L.: ... allora lo prendiamo noi!!
A.: Io questo ti volevo dì! Perché io ore devo parlà un po in giro, però se vi interessa a voi...
L.: Ma come in giro?... Questo si prende subito!
A.: E già un anno che non ce lha più mi ha detto!
L.: Questo ci interessa Alessandro!!
6 novembre 2004
L.: Senti... martedì pomeriggio allora vieni a Torino!
A.: Eh!
L.: Pe il discorso di..di Mutu! però...
A.: Va bene
L.: Però Alessandro, non lo deve sapè nessuno, eh!
A.: Chi vuoi che lo sa?! Il giocatore lo saprà!
L.: No, deve capire, ok?
A.: Va bene!
Mutu finirà alla Juventus con un escamotage che aggira il limite sul numero degli extracomunitari: a tesserarlo inizialmente sarà il Livorno.
BLASI
Su Manuele Blasi si concentra una fase importante dellinchiesta sulla Gea. Nel luglio del 2004 il centrocampista non rinnovò la procura allagente Franco Zavaglia (quindi con la Gea), stipulandone una nuova con Stefano Antonelli. Dopo 9 mesi Blasi decide di tornare alla Gea. Ecco la conversazione tra Alessandro Moggi e Antonelli.
ANTONELLI: Ale io ti volevo incontrare... Sennò diventa un problema grande, io invece non voglio far diventare nessun problema grande. Ho deciso che a 40 anni non devo più far guerre con nessuno, soprattutto con te. Devo incontrarti con la bandiera bianca, cioè con i presupposti più giusti possibili, ma devo incontrarti, perché sennò diventa un massacro che non serve nè a me nè a te.
M.: Ma io non lo vedo tutto sto massacro onestamente.
A.: Io ho provato anche a parlare con papà... una volta lo chiamai, dopodiché mi ha fatto arrivare dei messaggi... "con Antonelli non voglio parlare... si dimentichi il mio numero telefonico".
Quando il giocatore decide di tornare alla Gea, Antonelli si oppone. Il padre di Blasi, Claudio, ne discute con Zavaglia.
BLASI: Io ho detto, Antonè... dammi sta (beep) de procura!
ZAVAGLIA: Eh!
B.: Famme sta disdetta! Anzi come se deve fa.. come se fa sta procura...
Z.: Chai un numero di fax?
B.: Sì.
(viene fornito il numero dellutenza)
Z.: Mannamelo subito che vado giù a guardà, sto in ufficio, questo lo fai firmare in tre fogli... si deposita... dopo dì che fai il contratto... dopo fatto il contratto glie firmi 'a procura! Nel momento in cui fa il contratto fa l'uno e l'altro!
13 gennaio
BLASI: Ha detto... io di qua, io di là.... Sta a sentì una cosa, io te faccio una proposta più onesta, giusta, perché tu me stai de impedimento a far il contratto del ragazzo... Ho fatto... 200.000 euro, una tantum, nun so chi li guadagna!
ZAVAGLIA: Eh eh
Poi si fa riferimento alla possibilità di impugnare la procura di Antonelli.
B.: Se accetti, bene! Se non accetti devi pagà a giusta causa, poi sarà il Giudice a stabilire, tra 5-6 anni, se ti devo da i soldi te li do, se non te li devo da non te li do!
Z.: Esatto!
B.: Io, una volta... una volta che lui mi dice di no, io che faccio? Gli faccio scrive dallavvocato?
Z.: Bravo! Facciamo scrive dallavvocato! Nun te preoccupà!
BALDINI
Lex dirigente della Roma riferisce di uno specifico episodio di una tradizionale cena di Natale della Lega, in presenza di diversi presidenti di club. Luciano Moggi si rivolge a Baldini in questo modo:
MOGGI: Non capisco perché tutte queste difficoltà da parte di mio figlio di prendere in procura giocatori delle giovanili della Roma... sai questo è un mestiere difficile, un anno si lavora qui, un anno si lavora là... un anno non si lavora per niente...
GIANNICHEDDA
Giuliano Giannichedda passa dalla Lazio alla Juventus anche se si era già accordato con lInter del suo ex allenatore e amico Roberto Mancini. Gli inquirenti descrivono l«inquietante operazione a incastro» del procuratore Zavaglia e dei due Moggi nei confronti del centrocampista. Nonostante Moratti abbia garantito un milione e mezzo di euro lanno, Giannichedda si accontenta del milione e 100 mila della Juve.
25 gennaio 2005
MOGGI: Ho detto a Zavaglia che Giannichedda non deve firmare con la Lazio, così lo prendiamo a parametro zero lanno prossimo.
CAPELLO: Bene.
M: Comunque ne parlerò anche con Papadopulo. E Cesar non va allInter, almeno fino a giugno resta a Roma.
Due giorni dopo Moggi chiama il figlio Alessandro.
LUCIANO: Convinci Giannichedda che deve venire a Torino.
ALESSANDRO: Guarda, si è fatta avanti lInter. Mancini ha fatto offrire un milione e mezzo di euro.
L: Il giocatore assolutamente non è da perdere. Se ci so problemi dimmelo che lo chiamo direttamente io.
A: No, ma perderlo no, è impossibile. Intanto ho chiuso la trattativa con il Milan per la cessione di Jankulovski dallUdinese.
Dopo un giorno.
A: Ha detto che firma per la Juve solo se gli diamo un milione e due perché lInter gli dà uno e mezzo.
L: Dammi il suo numero, mo lo chiamo io.
Moggi telefona a Giannichedda e formalizza lofferta, ma fa pressing sul suo procuratore Zavaglia per convincerlo.
A.: Franco, convincilo tu, digli di firmare, fagli capire che allInter va a fa brutte figure. A noi se loperazione va con la Juve è meglio perché lui ce perde, ma noi prendiamo duecentomila euro in più.
3 febbraio, Alessandro e Luciano Moggi.
A.: Papà, lui è qui vicino a me, ora firma, domani ti faccio avere il contratto.
5 febbraio
Claudio Lotito, presidente della Lazio, è ancora alloscuro di tutto.
LOTITO: A Zava, ma quando chiudiamo la pratica Giannichedda?
ZAVAGLIA: Presidente, quando vuoi, basta solo che ci incontriamo.
L: Eh, io aspetto... mi dici che non ci sono problemi.
Z: Nessun problema, sono stato un po impegnato. Ora chiudiamo, tranquillo...
10 febbraio: anche Capello non sa dellaffare.
CAPELLO: Luciano, leggo che su Giannichedda ci stanno altre squadre...
MOGGI: Fabio, vai tranquillo. Ha già firmato per noi.
AQUILANI E DAGOSTINO
Il 27 ottobre 2004 Zavaglia si preoccupa che due suoi giocatori siano utilizzati di più dal tecnico della Roma Del Neri: DAgostino e Aquilani. Ne parla con Massimo Brambati, collaboratore Gea, vicino ad Alessandro Moggi e tutor di Del Neri. Discutono del caos negli spogliatoi, di Cassano «è un cretino», di Totti «che deve pensa solo ai c... suoi», di Panucci.
Z: Non vorrei che ci fosse... la mano di Baldini per non fa gioca... perché mo te dico unaltra cosa, noi ci abbiamo due giocatori là, Aquilani e DAgostino. Ahò, con gli altri giocavano, bene o male, è arrivato Del Neri e non giocano più, eh!!... Capito?.
B: Ma Aquilani è entrato domenica.
Z: Ho capito, ma 5 minuti, un contentino dai! Non serve, no? Oppure se lo fai entrà per farlo gioca fuori ruolo, lascia perde, no? Ma poi anche per dargli una infarinatura sulle caratteristiche e le qualità dei giocatori perché, secondo me, lui sta in grande confusione, eh?... perché nun li conosce i giocatori, eh? Ma perché deve perde tutto sto tempo quando uno glie po dà una mano su questo aspetto? Capito?... Comunque dai, vedi un po di venì la prossima settimana! Ma tu quanto tempo è che non lo senti, lui?.
B: Lho sentito... dopo la partita... cosa è stato, lunedì, laltro ieri!
ODDO
28 ottobre 2004: Davide Lippi chiama Alessandro Moggi, al quale comunica che si sta recando a pranzo con Massimo Oddo e chiede cosa gli dovrà anticipare sul futuro, ricevendo opportune disposizioni relative ad un interessamento del Milan.
MOGGI: Dove sei?
LIPPI: Sto andando a pranzo con Oddo e... viene... viene anche il padre così... son tutti qua a Roma e ora vado a pranzo con loro.
M: Va bene.
L: Che... Che gli anticipo? Che gli dico?
M: No, gli puoi dire che... io so stato lì da Galliani stamattina... mha detto che gli posso proprio dire tranquillamente che a loro glinteressa!... che chiaramente non è che lo... lo prenderanno a gennaio però glinteressa è un giocatore che vorrebbero cercare di... di portare... tra laltro mi ha detto pure che... qualche giorno fa aveva provato a chiamarlo... il figlio di Galliani per salutarlo così probabilmente per dirgli anche qualcosa di questo genere perché insomma si conoscono... sì gli puoi dì queste cose qua!... Giusto così per....
L: Dici... Diciamo che incominciamo a parlare... Cè un interesse...
M: Esattamente.
L: Va bé.
M: Vabbò?!
(Gazzetta dello Sport)
pas le temps de traduire...... mais c'est édifiant ...
lorenzin' si tu peux faire un topo, sinon je le ferais ce soir..
un autre article à poster et à ce soir
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